C’è un momento, in ogni trasformazione tecnologica, in cui il futuro smette di essere una promessa e diventa presente. Per l’intelligenza artificiale, quel momento è stato il 2025. E per noi di Aeonvis, è stato l’anno in cui abbiamo deciso di smettere di parlarne e iniziare a mostrarla in azione.
Non attraverso slide teoriche o visioni astratte, ma con casi d’uso concreti, demo live e risultati misurabili nelle aziende che ogni giorno affrontano sfide reali: vendite da ottimizzare, customer service da rendere più efficiente, supply chain più agile, processi finanziari da accelerare.
Questo è il racconto del nostro 2025 e della strada che stiamo tracciando per il 2026.
Quando l’AI esce dai laboratori ed entra nelle aziende
A inizio anno ci siamo posti una domanda cruciale: come trasformare l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale in consapevolezza operativa? Come aiutare le aziende a capire non solo cosa può fare l’AI, ma soprattutto come implementarla senza rischi, con governance solida e risultati tangibili?
La risposta è stata l’AI for Business Roadmap, tre tappe, tre città, un unico obiettivo: portare sul palco non visioni futuristiche, ma tecnologie già disponibili – SAP Joule e Salesforce Agentforce – applicate a processi aziendali reali.
Abbiamo attraversato l’Italia con un messaggio chiaro: l’intelligenza artificiale deve servire le persone e i processi, non sostituirli.
Roma, Padova, Milano: tre tappe, una scoperta condivisa
Roma | 24 marzo – Il primo passo
All’Accademia Artisti di Roma, in collaborazione con Salesforce, abbiamo inaugurato la roadmap con Agentforce at Work. Il focus? L’Agent AI applicato alla gestione CRM e Marketing Automation. Abbiamo mostrato come agenti virtuali intelligenti gestiscano customer service H24/7, come le operations si automatizzino riducendo errori, come il marketing diventi data-driven attraverso l’analisi predittiva.
Padova | 5 giugno – La dimostrazione pratica
All’EXFORO di Padova abbiamo alzato l’asticella: demo live di SAP Joule e Salesforce Agentforce, con confronto diretto tra i nostri esperti e i partecipanti.
Interfacce conversazionali reali che interpretano linguaggio naturale e casi d’uso su vendite, acquisti, marketing e customer service che hanno dimostrato come l’AI liberi tempo dalle attività ripetitive, permettendo ai team di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto.
La serata si è conclusa con una degustazione di eccellenze vitivinicole venete: perché l’innovazione si costruisce anche attraverso relazioni autentiche e momenti di confronto informale.
Milano | 6 novembre – Il punto di svolta
Sul VOYA Rooftop di Milano, con vista panoramica sulla città, abbiamo chiuso la roadmap con l’evento più significativo: “Dall’hype alla realtà operativa”.
Il momento che ha catturato l’attenzione della sala? Una demo live di un agente conversazionale Salesforce integrato con WhatsApp che qualifica un lead complesso dal primo contatto alla conversione, tutto in autonomia, in tempo reale e attraverso una conversazione naturale.
Accanto, SAP Joule che trasforma dati destrutturati in decisioni operative immediate, guidando gli utenti con insight real-time su vendite, procurement, supply chain e finance.
Benny Bot, caso d’uso nel settore robotica, ha dimostrato poi come Agentforce risolva sfide concrete, quali:
- Gestione vendite multicanale
- Assistenza tecnica specializzata
- Automazione completa del processo di qualificazione lead
Le domande che contano
Ma ciò che ci ha colpito di più sono state le domande dei partecipanti:
- “Come garantiamo la sicurezza dei dati aziendali?”
- “Quanto tempo serve per vedere risultati concreti?”
- “Come formiamo il team a utilizzare questi strumenti?”
- “L’AI sostituirà i ruoli esistenti o li potenzierà?”
La nostra risposta è stata inequivocabile: il successo dell’AI dipende da governance solida, change management efficace e un partner tecnologico che conosca sia la tecnologia che il business. Non basta implementare uno strumento. Serve costruire una strategia. Serve mettere le persone al centro.
Oltre gli eventi: SAP NOW AI Tour e il caso Safilo
Parallelamente alla nostra roadmap, abbiamo partecipato come sponsor al SAP NOW AI Tour Milano, con parterre sold out.
Abbiamo presentato una demo innovativa sul cash management applicato al caso Safilo, dimostrando come l’AI ottimizzi la gestione della liquidità in tempo reale: previsioni predittive sui flussi di cassa, automazione delle riconciliazioni, insight immediati per decisioni finanziarie strategiche.
Un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale trasformi processi finanziari critici, riducendo tempi e margini di errore in un’area dove precisione e velocità fanno la differenza.
Guardando indietro, i numeri del nostro 2025 parlano chiaro:
- 120+ professionisti coinvolti
- 3 tappe: Roma, Padova, Milano
- 10.000+ visualizzazioni sui social
- 2 tecnologie: SAP Joule, Salesforce Agentforce
- 6 casi d’uso concreti
Ma i numeri raccontano solo metà della storia. Dietro questi c’è qualcosa di più profondo: centinaia di conversazioni, decine di connessioni autentiche, una community in crescita che condivide la nostra vision.
Professionisti che non vogliono promesse, ma risultati misurabili, che capiscono che l’AI non è magia, ma tecnologia governata con metodo.
La community è il nostro patrimonio
Oltre 10.000 professionisti hanno interagito con i nostri contenuti su LinkedIn nel 2025. Ma dietro questo numero ci sono volti, storie, conversazioni.
Questa rete di relazioni autentiche è il nostro patrimonio più prezioso. Perché l’innovazione nasce dalla contaminazione di idee.
Cosa abbiamo imparato nel 2025
Attraversare l’Italia con l’AI for Business Roadmap ci ha insegnato tre verità fondamentali:
1. L’AI funziona quando è al servizio delle persone
Non si tratta di sostituire ruoli, ma di potenziare capacità. Gli agenti AI gestiscono le richieste ripetitive, liberando le persone per attività strategiche, creative, relazionali, dove l’intelligenza umana fa davvero la differenza ed empatia, intuizione e pensiero critico restano insostituibili.
2. La tecnologia c’è, manca la strategia
SAP Joule e Salesforce Agentforce sono già maturi, performanti, pronti all’uso. Il collo di bottiglia non è tecnologico: è organizzativo. Serve governance, change management, competenze interne. Serve sapere dove, come e perché implementare l’AI.
La domanda giusta non è “possiamo usare l’AI?” ma “dove l’AI genera valore misurabile nei nostri processi specifici?”.
3. Il futuro si costruisce insieme
Nessuna azienda può affrontare la trasformazione AI in isolamento. Serve uno spazio dove condividere esperienze, errori, successi, dove imparare gli uni dagli altri.
2026: Dall’entusiasmo alla consapevolezza
“Il nostro obiettivo è portare l’AI da visione teorica a operation concrete.”
Claudio Abbiati, Executive Director Sales & Marketing Aeonvis
Se il 2025 è stato l’anno della scoperta, il 2026 sarà l’anno della consapevolezza.
Non promettiamo che le aziende raggiungeranno la piena maturità AI nel 2026. Sarebbe irrealistico. Ma quello che vedremo è qualcosa di più concreto e fondamentale: organizzazioni che capiranno dove, come e perché implementare l’AI nei propri processi.
Il passaggio critico non sarà dalla sperimentazione alla perfezione, ma dall’entusiasmo alla strategia strutturata.
Su cosa lavoreremo
Con il nuovo anno, approfondiremo quattro aree strategiche:
Integrazione piattaforme
Trasformare sistemi diversi in un unico flusso intelligente. Kinaxis per planning, SAP S/4HANA per execution, Salesforce per CRM e insight di mercato. Perché l’AI esprime il suo surplus value quando può collegare l’intera catena del valore: dalla previsione della domanda all’esecuzione operativa, dalla gestione del cliente all’ottimizzazione finanziaria. In un flusso continuo, governato, scalabile.
Interazione vocale avanzata
Assistenti che comprendono non solo le parole, ma il contesto e l’intenzione dietro le richieste. L’intelligenza artificiale vocale sta evolvendo rapidamente, e sarà uno dei campi di maggiore innovazione nel 2026. Non più comandi rigidi, ma conversazioni naturali che interpretano bisogni impliciti e forniscono risposte contestualizzate.
Soluzioni settoriali verticali
Ogni settore ha sfide specifiche. Lavoreremo su applicazioni dedicate per Healthcare & Life Sciences, Automotive, Manufacturing e altri ambiti strategici, con demo verticali e casi d’uso replicabili. Non AI generica, ma soluzioni calibrate su problemi specifici di settore.
Governance AI
Prima di scalare l’AI, serve costruire le fondamenta: qualità dei dati, protezione della privacy, regole chiare, processi di audit. Un’intelligenza artificiale efficace è prima di tutto un’intelligenza artificiale governata. Compliance, etica, trasparenza, accountability. Non sono ostacoli, sono prerequisiti per il successo.
Il nostro metodo
Non promettiamo rivoluzioni immediate ma un percorso progressivo:
- Identificare progetti ad alto impatto: dove l’AI genera valore misurabile sin da subito
- Sviluppare competenze reali: formare i team aziendali, non solo implementare tecnologia
- Trasformare successi pilota in strategie scalabili: dall’esperimento al processo strutturato
- Gestire il cambiamento con metodo: perché la tecnologia funziona solo se le persone la adottano
Non serve essere maturi per iniziare. Serve iniziare nel modo giusto.
Cosa ci riserva il 2026
I nostri appuntamenti, in partenza dal primo trimestre 2026, saranno ancora più focalizzati:
- Casi d’uso specifici per settore, non demo generiche
- Analisi di errori comuni e come evitarli (perché si impara anche dai fallimenti)
- Approfondimenti su governance e change management (gli aspetti non tecnologici che fanno la differenza)
- Dialogo con chi sta già implementando l’AI nei processi quotidiani (esperienze reali, non teoria)
Porteremo sul palco non solo tecnologia, ma strategie replicabili e lezioni apprese sul campo.
Il nostro impegno per il nuovo anno
Partnership strategiche
Continueremo a collaborare con SAP, Salesforce e Kinaxis per portare le soluzioni più avanzate con approccio pragmatico ma anche per influenzare lo sviluppo delle roadmap tecnologiche in base alle esigenze reali dei nostri clienti.
Innovation Lab
Lanceremo laboratori dedicati dove esplorare e prototipare le più recenti innovazioni tecnologiche. Spazi dove testare, sperimentare e validare prima di scalare. Dove gli errori sono parte del processo di apprendimento. Un ambiente sicuro dove provare, sbagliare, imparare, migliorare.
Costruire comunità
Creeremo spazi di confronto permanenti: webinar periodici, tavole rotonde, workshop dedicati. Perché le migliori soluzioni nascono quando professionisti con esperienze diverse si incontrano e condividono
Il futuro si costruisce. Insieme.
Il 2025 ci ha dimostrato una cosa fondamentale: l’intelligenza artificiale è già qui. Non è più una promessa, è una realtà operativa che sta trasformando vendite, customer service, procurement, supply chain, finance.
Il 2026 ci mostrerà come costruire le fondamenta per renderla scalabile, governata, strategica. Come passare dai successi pilota alle implementazioni enterprise. Come trasformare l’entusiasmo in strategia strutturata.
Ma una cosa è certa: questo viaggio non si fa da soli.
Serve una community di professionisti che condividono esperienze. Serve un partner tecnologico che conosca sia la tecnologia che il business e un approccio che metta le persone al centro, sempre.
Vuoi far parte di questo viaggio?
Se vuoi capire come applicare l’AI ai tuoi processi, se vuoi accedere ai contenuti degli eventi 2025, o semplicemente confrontarti con chi sta vivendo questa trasformazione in prima persona, scrivici a marketing@aeonvis.com
